Attualmente, mi dedico appassionatamente alla fotografia, esplorando diverse tecniche e accumulando una vasta collezione di libri, cataloghi, riviste e immagini. Con l’avvento della fotografia digitale, il mio periodo artistico diventa particolarmente prolifico, collaborando con Claudia, la mia musa ispiratrice e protagonista dei miei scatti più celebri. La mia attività si svolge tra Treviso e Lido di Jesolo (Venezia).

Nella mia preferenza per il linguaggio immediato, polisemico ed istintivo della fotografia, cerco di catturare l’essenza dinamica del soggetto, concentrando l’attenzione sulla fisicità e sugli atteggiamenti non verbali come espressione dell’emotività. Il mio obiettivo è costruire storie che offrano al soggetto stimoli diversi, seguendo un processo simile alla reviviscenza di Stanislavskij, una sorta di “soulcatcher o cacciatore d’anime”.

Nella creazione delle mie immagini, utilizzo sia la luce naturale che artificiale, spesso combinando diverse fonti per ottenere varietà di colori. La profondità di campo varia, con alcune immagini a fuoco su tutta la scena e altre realizzate a focale completamente aperta per ottenere un effetto sfocato.

Mantenere l’esposizione di scatto è la mia abitudine, spesso giocando con sottoesposizione e sovraesposizione, poiché l’esposizione corretta non è una mia priorità. Nella post-produzione, attribuisco grande importanza ai contrasti di colore, alle luci e alle ombre. Di solito, utilizzo preset direttamente impostati nella macchina fotografica, senza apportare ulteriori cambiamenti, poiché non amo stravolgere gli scatti originali.

I generi fotografici che prediligo includono ritratto, glamour, boudoir, nude art, fetish e trash, privilegiando il bianco e nero come tonalità cromatica per eccellenza. I miei soggetti principali sono attrici e modelle professioniste, aspiranti modelle o donne comuni.