mostra fotografica Once upon a time in The Land of Venice di Alessandro Negrini

mostra fotografica Once upon a time in The Land of Venice di Alessandro Negrini

alessandro negrini fotografo immagine mostra fotografica

Mostra aperta dal 28 Luglio al 24 Settembre 2023

ONCE UPON A TIME IN THE LAND OF VENICE

“Una collezione di fotografie glamour, trasversale allo scorrere del tempo, ambientato nei luoghi che fan del Veneto il territorio più vario e geograficamente ricco d’Europa.

Once upon a time in The Land of Venice. C’era una volta in Veneto, “La terra di Venezia” … E c’è ancora.

Attraverso il peculiare gusto fotografico di Claudia Marazzato, imprenditrice, mamma, art director e modella senior jesolana, il progetto Once Upon a Time in The Land of Venice racconta la bellezza del nostro eccezionale territorio tra paesaggi naturali, roccaforti della cultura e luoghi del gusto; ma, cosa inedita da queste parti, lo fa sotto un’intrigante lente glamour.

Famiglia di origini padovane, attività estiva di successo a Jesolo Lido, un marito intraprendente – il noto fotografo Alessandro Negrini – che 20 anni fa lasciò Bologna per costruire con lei tutto, incluso un lungo sodalizio artistico. Dove il capolavoro, però, sono tre figlie in gamba, cresciute a suon di studio nelle scuole di Treviso e di stagioni nell’impresa familiare. Questo il ritratto di Claudia Marazzato, conosciuta anche come Agatha De Vil, autrice del progetto Once Upon a Time in The Land of Venice.

Assieme al suo competente staff, coordinato dal marito, l’esperta art director selezionerà modelle, suggerirà outfit, curerà make-up e luci, per donare un inconfondibile tocco patinato ad ogni scatto. Che avrà due protagonisti: la bellezza di un corpo femminile, opportunamente agghindato, e la meraviglia di una scenografia, quella veneta, così ricca da non porre limiti alla creatività.

Once Upon a Time in The Land of Venice, infatti, nella sua liberalità espressiva ed artistica non conosce confini diversi da quelli che delimitano la Regione più virtuosa d’Italia.

Le verdeggianti Colline del Conegliano-Valdobbiadene, immerse tra infiniti sentieri di smeraldo in cui si vinifica il Prosecco, bollicina più amata fra tutte.

Le Dolomiti, che da sempre il mondo c’invidia, presto protagoniste delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

Il sontuoso Lago di Garda, terra preziosa per i divertimenti e i misteri, l’olio extravergine e gli uvaggi Lugana, non lontano dalla romantica cornice veronese in cui si consumò l’amore shakespeariano di Romeo e Giulietta; e a due passi dalla preziosa Valpolicella, dove si gustano Ripasso e Recioto, Amarone e Pecora della Lessona, Presidio Slow Food che pascola all’ombra del santuario di Madonna della Corona.

E poi la Riviera del Brenta, le ville palladiane, i colli Berici ed Euganei, con la loro classe infinita così a lungo sottovalutata, un territorio senza pari per rigenerarsi tra terme e relax, tra vino e passione.

Quindi le nostre spiagge chilometriche, miniere d’oro del turismo, interminabili strisce d’oro e marron dove il sole e la luna si baciano al tramonto, a ritmo di musica, tradizione e modernità.

E infine lei, ça va sans dire, la città più bella che esista. Quella che, di nomi e presentazioni, non ha certo alcun bisogno. Chissà, tra i mille canali acquatici di una cornice così, quali suggestioni potrà evocare uno scatto che imbocchi deciso il canale della bellezza. Quella che infondo è destinata a salvare il mondo.”

Alvise Salice

Alcune immagini con il format “Once upon a time in The Land Of Venice”

Parlano di “Once upon a time in The Land Of Venice”:

Alessandro Negrini

Fotografo e artista creatore di immagini e comunicazione.

Fotografo e artista creatore di immagini e comunicazione.

Che siano in bianco e nero, con colori caldi, freddi o pastels le fotografie di Alessandro si collocano in diversi generi, dal classico portrait al nudo artistico, passando per il glamour fino a toccare punte di trash. Il filo conduttore dei suoi scatti sono le scene di vita in cui gli sguardi della donna sono immortalati. La sua fotografia è stata definita “reportrait” di un momento, inaspettato, quotidiano, più o meno artefatto, ma sempre fortemente caratterizzato ed ispirante.

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