Lo specchio, protagonista della mostra, un tempo semplice strumento di vanità, ha assunto negli anni nuove dimensioni e significati. In un’epoca come la nostra, caratterizzata dall’importanza dell’immagine e dell’apparenza, è diventato un simbolo indispensabile.

Lo specchio ha da sempre stimolato l’immaginario umano in quanto legato al tema del doppio , quindi capace di duplicare la realtà nelle sue mutevoli accezioni. Lo specchio è capace di influenzare il nostro rapporto con la società circostante che sempre più esige canoni di perfezione a volte irraggiungibili, marcando la nostra contemporaneità come l’era dell’apparenza .

Into The Mirror , è questo il nome della nuova mostra che si svolgerà nel cuore pulsante di Milano, dal 14 al 16 novembre 2024 dalle 11:00 alle 19:00 in via Gonzaga 7, in un luogo espositivo dove gli artisti, protagonisti e ideatori della mostra, installeranno loro opere selezionate e acquistabili.

Una mostra aperta al pubblico nella quale gli artisti, Luisa Cittone e Alessandro Negrini, affiancati ed ispirati da Agatha De Vil (Claudia, moglie di Alessandro) offrono uno spaccato esplorativo della donna messa di fronte allo specchio, proponendone le innumerevoli sfaccettature.

“Into the Mirror” è in primis una metafora del nostro tempo, la ricerca ossessiva della bellezza a tutti i costi; ma affronta anche il tema dello specchio dell’anima. Tramite l’uso dello specchio, gli artisti giocano come non mai tra realtà e rappresentazione, tra visibile ed invisibile, tra verità e percezione, offrendo ai visitatori
una rigogliosa varietà di immagini e di opere, suggerendo così riflessioni su identità, bellezza, età, e osservazione di sé.

Alessandro Negrini , fotografo e content creator (18 collettive e 23 personali) , ma non solo…esperto marketing e direttore artistico per i più importanti locali di intrattenimento dell’Emilia-Romagna, amministratore della compagnia teatrale del Teatro Reon di Bologna e, solo qualche anno dopo, con l’avvento del digitale inizia un periodo artisticamente prolifico grazie alla preziosa collaborazione con la moglie Claudia (in arte Agatha De Vil) musa ispiratrice di idee e protagonista principale dei suoi più recenti scatti.

Che siano in bianco e nero, con colori caldi, freddi o pastels le fotografie in chiaroscuro di Alessandro Negrini vogliono enfatizzare il lato emotivo della foto, mentre le gradazioni colorate servono ad esaltare la bellezza intrinseca dei soggetti. Una scelta artistica che consente di accentuare tanto le emozioni quanto i messaggi che le immagini vogliono trasmettere.

Con “ Into the Mirror” tutto ciò finisce col ricreare anche un’inevitabile e suggestiva contrapposizione tra emozione e bellezza, invitando il pubblico ad interrogarsi sui molteplici strati di significato che possono risiedere all’interno dello specchio.

Luisa Cittone, artista ma soprattutto illustratrice e cacciatrice di emozioni. Specializzata nel disegno naturalistico e oggi in quello erotico ha conquistato diversi premi e vanta la collaborazione con diverse case editrici. Con la sua tecnica Luisa Cittone comunica, esprime con chiarezza, forza, passione e libertà tutte le
“parole che non emette” i suoi occhi catturano mentre lei, attraverso l’arte che realizza, cerca connessioni.

È ideatrice di Art Shooting, un format di posting e studio anatomico, organizza workshop fotografici in chiave erotica con modelle che seguono una sceneggiatura ben precisa come se si girasse un film. L‘illustrazione manuale sintetizza e enfatizza ciò che una fotografia, può invece distrarre.

Luisa Cittone traccia il contorno dei suoi disegni con matita HB e utilizza quelle morbide, fino alle B14, pastelli ad olio, acrilici, inchiostro di china, gli Ecoline (quelli che venivano utilizzati per colorare le foto in bianconero, per intenderci), talvolta gessetti. “Mi piace che le illustrazioni accendano il desiderio e le emozioni, non mi piace la banalità, la volgarità, l‘esplicito, perchè nell‘esplicito tutto è già accaduto”, così Luisa ama descrivere la sua arte.

Into The Mirror tra arte e fotografia…è meraviglioso osservare come questi due mondi possano sopravvivere separate ma al contempo quando si incontrano danno vita ad un esplosione di creatività senza limiti.